È da giorni che non è un buongiorno. Lo psicodramma collettivo da coronavirus, di gran lunga più letale del virus stesso, si è infranto con una violenza incalcolabile sull’Italia. E sul settore turistico innanzitutto. Un mostro – questa psicosi da contagio – che si nutre di se stesso, come in un libro di Kafka, Orwell o magari Saramago.
Ma c’è chi, in questi giorni di timori enormi e cancellazioni, durante i quali l’unica strada percorribile sembra essere la proclamazione dello stato di crisi, decide di darlo comunque il suo buongiorno. Con un messaggio di ottimismo che apre uno squarcio di speranza su Facebook.
È il caso di Promesse Viaggi, agenzia di Fonte Nuova (provincia di Roma), che apre così questo inizialmente grigio 25 febbraio: “Buongiorno a tutti i nostri amici viaggiatori. Senza dover sminuire la situazione attuale e senza dover parlare da esperti virologi quali non siamo, vorremmo rassicurarvi, a nome di tutto il nostro staff che sarete aggiornati e supportati per tutti i vostri prossimi viaggi. Vi invitiamo solo a chiederci aggiornamenti per le partenze ravvicinate a 3/4 giorni, e non di settimana in settimana o men che meno dei prossimi mesi, perché non abbiamo assolutamente una previsione così ampia. Al contrario, siamo fiduciosi nel dirvi che tutto si risolverà e che le vacanze estive presto cancelleranno questo terrorismo mediatico”
“Vi invitiamo – prosegue il post – a non leggere forum o presunti tali, al massimo il sito della Farnesina, ma se il viaggio sarà stato prenotato nella nostra agenzia potrete rivolgervi a noi per le informazioni e le direttive del caso”.
E poi una rassicurazione concreta: “Sappiate che il virus nelle destinazioni calde ha una propagazione inferiore che in quelle fredde. Quindi non è certo sbagliato invitarvi a scegliere una vacanza al caldo. Semmai dovesse esserci un blocco partenze per la destinazione prescelta sappiate che tanto non perderete nemmeno 1 euro, perciò: approfittatene se potete!”.
“Il nostro consiglio – scrive l’agenzia – è di continuare a vivere normalmente, solo prestando più attenzione alle norme igieniche e continuare a programmare le cose belle che ci danno la spinta e un motivo per lavorare. Per esempio le nostre vacanze!”.
E poi la conclusione: “Lavoriamo da circa 30 anni (dal lontano 1991) per le vostre vacanze, ci mettiamo la faccia quotidianamente e vi accompagniamo molto spesso di persona . Se davvero credessimo ci fosse un pericolo reale, pensate che metteremmo il lavoro davanti alla nostra vita o alle nostre famiglie? Auguriamo a tutti voi una buona e positiva giornata. A disposizione, Francesco, Loredana, Patrizia e Sara”.
Grazie Promesse Viaggi. Ci voleva proprio.
L’Autore
Roberta Rianna – Direttore responsabile –
Articolo estratto da L’Agenzia di Viaggi magazine – pubblicato il 25/02/2020